La Nazionale è ancora la bête noire dei Red Devils. Se il grande shock dei quarti di finale di Euro ha mantenuto tutte le sue promesse, è stata l’Italia a dominare il Belgio venerdì a Monaco di Baviera (2-1). Più armati e ispirati collettivamente, gli uomini di Roberto Mancini hanno trovato da ridire nel primo tempo a Niccol Barilla (31) e poi a Lorenzo Encin (44). Romelu Lukaku ha trasformato un rigore poco prima dell’intervallo, ma i giocatori di Roberto Martinez sono rimasti in silenzio. L’Italia affronterà la Spagna in semifinale martedì a Wembley.
Senza l’infortunato Eden Hazard, ma con Dukus e De Bruyne, i belgi hanno iniziato questo allettante duello con i piedi per terra e con intenzioni chiare. Manconian lancia Lukaku verso l’area avversaria dal primo minuto e Donnarumma deve subito fare un intervento importante ai piedi del centro dell’attacco. Dopo una fuga precipitosa nei primi 10 minuti, il Nacional ha retto e ha potuto iniziare a sviluppare il proprio gioco offensivo. Pensò addirittura di aprire le marcature con una lunga punizione di Bonucci, ma Chiellini, il capitano reduce dall’infortunio, era in fuorigioco e il gol era logicamente respinto (13).
Nations League – Finali
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La difesa belga è obsoleta
Se De Bruyne ha costretto ancora una volta Donnarumma a rilassarsi dopo una bella incursione fondamentale (23) così come ha fatto Lukaku su un piccolo riccio (26), è chiaro che l’Italia è avanzata grazie alla sua maestria tecnica e si è spinta a sinistra. Ha fatto male a Verratti, Insigne e Spinazzola Meunier, i cui soci non lo hanno aiutato molto. Vertonghen sbaglia un rimbalzo nella propria area e restituisce la palla a Verratti che manda a segno Barella per un tiro perfettamente incrociato sulla destra contro tre avversari per aprire le marcature (0-1, 31°).
Nonostante le scelte sbagliate di Immobile, la retroguardia belga è rimasta frenetica e ha quasi imitato Parilla ma ha mancato il bersaglio (41). Insigne aveva già tentato inutilmente la fortuna (28), ha abbassato i mirini ed è tornato alla carica da sinistra per girare 20 metri nell’asse e trovare splendidamente l’illuminatore perché lo sa fare bene (0-2 , 44E).
Spinazzola si rompe e poi inciampa
I Red Devils hanno comunque avuto il vantaggio di rispondere subito. Dynamic Doku ha ricevuto un rigore per fallo di Di Lorenzo e Lukaku ha trasformato il calcio di rigore per rianimare un rigore prima della fine del primo tempo (1-2). Tuttavia, questo salto non è stato confermato durante il recupero. Guidati dal trio Jorginho-Barella-Verratti a centrocampo, i Transalpin hanno mantenuto le polemiche sempre più accese nei duelli.
La partita però potrebbe cambiare quando gli italiani perdono un pericoloso pallone in campo e vedono Dokka andare a sinistra e servire De Bruyne il cui cross è stato preso nell’angolo più lontano da Lukaku ma Spinazzola ha parato un ginocchio in una parata inaspettata (61e). Appena entrato in partita con Mertens al posto di Meunier e Tillmans, El Shazly ha dato fuoco alla gabbia di Donnarumma, ma Lukaku ha mancato la testa per un pelo (71).
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