Benvenuto al Primo Ministro italiano Mario Draghi “Momento storico” Nei rapporti tra Francia e Italia. Venerdì 26 novembre i due Paesi hanno firmato un trattato bilaterale di cooperazione rafforzata al fine di consolidare il rapporto collaudato negli ultimi anni.
Il trattato è stato siglato a Roma, nel palazzo presidenziale del Quirinale, dal presidente francese Emmanuel Macron e dal presidente del Consiglio italiano Mario Draghi alla presenza del presidente italiano Sergio Mattarella. I tre si sono scambiati un lungo abbraccio, mentre la Patrol de France e il suo equivalente italiano, Flèches tricolores, hanno sorvolato la capitale, lasciando in cielo una nuvola di fumo con i colori dei due paesi.
Il testo stabilisce aree per rafforzare la cooperazione in materia di diplomazia e difesa, nonché in vari settori, come le trasformazioni digitali e ambientali, la cultura e l’istruzione, la cooperazione economica e industriale e lo spazio. Istituisce inoltre un servizio civile comune per i giovani e prevede la convocazione regolare dei ministri nei rispettivi Consigli ministeriali, analogamente al Trattato di Aix-la-Chapelle.
Questo è incredibile Trattato per la promozione della cooperazione bilateraleIl Trattato del Quirinale, noto come Trattato del Quirinale, è molto raro in Europa: è solo il secondo trattato firmato dalla Francia dopo il Trattato dell’Eliseo, siglato nel 1963 con la Germania, e completato dal Trattato di Aix-la-Chapelle nel 2019.
“amicizia profonda”
I due funzionari hanno raddoppiato i riferimenti al loro impegno europeo, ritenendo che il loro riavvicinamento abbia cementato l’Unione europea in un contesto difficile per il blocco, dopo la Brexit e quando la cancelliera tedesca Angela Merkel ha consegnato il potere a Berlino.
“Le istituzioni che abbiamo l’onore di rappresentare si basano sugli stessi valori repubblicani, sul rispetto dei diritti umani e civili e sull’europeismo”.ha affermato Mario Draghi, ex presidente della Banca centrale europea. “Da Stendhal a Umberto Eco, da Mastroianni a Belmondo, a Claudia Cardinale, condividiamo tanti ricordi e riferimenti comuni”, Ha aggiunto.
Per Emmanuel Macron, il trattato “Mantieni una profonda amicizia”. “La mancanza di questa tesi del Quirinale è stata quasi un’anomalia, perché tante cose ci uniscono: le nostre storie, le nostre culture, i nostri artisti”. I paesi fondatori dell’Unione sono i primi firmatari dei trattati (…)Sosteniamo un’Europa più integrata, democratica e sovrana”., ha sottolineato il presidente francese. Ma ha sottolineato che la Francia non la cerca “metodi alternativi” Il rapporto franco-tedesco dopo la partenza di Angela Merkel.
Rafforzare il rapporto che si è dimostrato valido negli ultimi anni
Commissario Europeo per l’Economia d’Italia, Paolo Gentiloni su Twitter Accordo italo-francese “Rafforza l’intera Unione Europea in una transizione storica”.
Il trattato, annunciato nel 2017, è stato congelato dopo la formazione di un governo populista nel 2018 guidato dal Movimento 5 Stelle (M5S, anti-regime) e dalla Lega (estrema destra) Matteo Salvini.
La crisi ha raggiunto il culmine all’inizio del 2019, quando il vicepresidente del Consiglio italiano, Luigi Di Maio, ha incontrato in Francia un leader dei “gilet gialli”. Poco tempo fa il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha chiesto le dimissioni del presidente francese. Per protestare, Parigi ha temporaneamente richiamato il suo ambasciatore in Italia, Christian Masset: manifestazione della più grave crisi diplomatica tra i due vicini dal 1945.
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