Foto: Anatolia
Le esplosioni possono uccidere fino a 12 persone
Un rimorchio di gasolio ha preso fuoco, e poi il fuoco si è esteso alla moschea, che custodiva le armi del movimento palestinese di Hamas.
Nel sud del Libano, una serie di esplosioni è avvenuta nella città di Tiro, nel campo per rifugiati palestinesi di Burj Al-Shamali. Ci sono morti e feriti, secondo i rapporti Agenzia di stampa Citato dall’agenzia di stampa nazionale libanese sabato 11 dicembre.
Il numero esatto delle vittime non è stato specificato, ma un funzionario del servizio di sicurezza, che ha chiesto l’anonimato, ha affermato che le esplosioni hanno ucciso fino a 12 persone.
Secondo i primi rapporti, dopo che il rimorchio del gasolio ha preso fuoco, il fuoco si è esteso alla moschea, che, secondo i residenti locali, custodiva le armi del movimento palestinese di Hamas. Ciò ha causato esplosioni.
L’esercito libanese ha transennato l’area dell’incidente.
Il Libano ospita decine di migliaia di rifugiati palestinesi, inclusi 12 campi speciali. Il campo di Burj Al-Shamali è stato fondato nel 1955.
Un’esplosione in un campo profughi palestinese nel sud del Libano https://t.co/JHzEyC6BIv pic.twitter.com/LF4xkAbGnv
Agenzia Anadolu 10 dicembre 2021
Ricordiamo il 15 agosto nella città libanese di Akara L’autocisterna è esplosauccidendo almeno 20 persone e ferendone altre 100.
E l’anno scorso in Libano, nel porto di Beirut, c’è stata una delle più potenti esplosioni non nucleari della storia. Morirono 214 persone, più di seimila rimasero ferite, centinaia di migliaia furono sfollate. L’economia del Paese è stata praticamente distrutta e la crisi peggiora di giorno in giorno. A proposito di questo in dettaglio nel materiale. Un anno dopo l’esplosione.
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