Primo ingresso: martedì 7 dicembre 2021, 14:03
I sindacati italiani Cgil e Uil hanno deciso lo sciopero generale il 16 dicembre. Il terzo sindacato del Paese, Cecil, non sostiene questa iniziativa perché ritiene che “a questo punto il dibattito sociale non dovrebbe diventare estremo”.
Lo sciopero, però, secondo Cgil e Uil, è inevitabile perché le misure a sostegno di lavoratori e disoccupati che finora sono state approvate dal governo di Mario Draghi sono incomplete e non rispondono alle esigenze della pandemia.
Secondo quanto annunciato, il 16 dicembre si terrà a Roma, e in altre tre grandi città del Paese, una manifestazione di massa dei lavoratori.
“Sappiamo che il governo ha fatto degli sforzi, ma in termini di istruzione, pensioni, sistema fiscale e politica industriale pensiamo ancora che non sia abbastanza”, hanno affermato i due sindacati italiani.
Secondo gli analisti politici, il presidente del Consiglio tecnocratico italiano ha espresso a chi gli è vicino il suo disappunto per questa decisione dei sindacati, pur ritenendo che ci sia ancora spazio per il dialogo per fermare la mobilitazione dello sciopero.
Ultimo aggiornamento: martedì 7 dicembre 2021 alle 14:03
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